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Sibutramine: un farmaco controverso nel mondo dello sport

Il mondo dello sport è sempre stato caratterizzato da una forte competizione e dalla ricerca costante di prestazioni migliori. Per questo motivo, molti atleti sono tentati di utilizzare sostanze dopanti per migliorare le loro performance. Tra queste sostanze, una delle più discusse e controversa è la sibutramina, un farmaco utilizzato principalmente per il trattamento dell’obesità.
Che cos’è la sibutramina?
La sibutramina è un farmaco anorettico, cioè un farmaco che riduce l’appetito, utilizzato per il trattamento dell’obesità. È stato sviluppato negli anni ’80 e approvato per l’uso negli Stati Uniti nel 1997. Inizialmente, la sibutramina era commercializzata con il nome di Meridia, ma nel 2010 è stata ritirata dal mercato a causa dei suoi effetti collaterali.
La sibutramina agisce sul sistema nervoso centrale, inibendo la ricaptazione della serotonina e della noradrenalina. Questo porta ad un aumento della sensazione di sazietà e ad una diminuzione dell’appetito. Inoltre, la sibutramina aumenta il metabolismo basale, cioè la quantità di energia che il corpo utilizza a riposo, favorendo così la perdita di peso.
Utilizzo della sibutramina nel mondo dello sport
Nonostante la sibutramina sia stata approvata solo per il trattamento dell’obesità, è stata utilizzata anche nel mondo dello sport come sostanza dopante. Gli atleti che cercano di migliorare le loro prestazioni possono essere tentati di utilizzare la sibutramina per perdere peso e aumentare la loro resistenza.
Uno studio del 2009 ha rilevato che la sibutramina è stata utilizzata da alcuni atleti durante i Giochi Olimpici di Pechino del 2008. Inoltre, la sibutramina è stata inserita nella lista delle sostanze proibite dall’Agence Mondiale Anti-Dopage (AMA) nel 2006.
Il motivo principale per cui la sibutramina è considerata una sostanza dopante è il suo effetto sul metabolismo basale. Aumentando il metabolismo, la sibutramina può aiutare gli atleti a perdere peso e a migliorare la loro resistenza, il che può essere vantaggioso in alcuni sport come il ciclismo o la corsa.
Effetti collaterali della sibutramina
Come accennato in precedenza, la sibutramina è stata ritirata dal mercato a causa dei suoi effetti collaterali. Uno studio del 2010 ha rilevato che l’uso della sibutramina aumenta il rischio di eventi cardiovascolari come infarto e ictus. Inoltre, la sibutramina può causare effetti collaterali come aumento della pressione sanguigna, tachicardia, insonnia e ansia.
Questi effetti collaterali possono essere particolarmente pericolosi per gli atleti, che già sottopongono il loro corpo a stress fisico intenso durante l’allenamento e la competizione. L’uso della sibutramina può aumentare il rischio di problemi cardiaci e mettere a rischio la salute degli atleti.
Controlli antidoping e sibutramina
Come già accennato, la sibutramina è stata inserita nella lista delle sostanze proibite dall’AMA nel 2006. Ciò significa che gli atleti che utilizzano la sibutramina possono essere sottoposti a controlli antidoping e, se trovati positivi, possono essere squalificati dalle competizioni.
Tuttavia, ci sono state alcune controversie riguardo ai controlli antidoping per la sibutramina. Alcuni atleti hanno sostenuto di essere stati squalificati a causa dell’uso di integratori alimentari contenenti sibutramina, senza essere a conoscenza della presenza di questa sostanza nel prodotto. Questo ha portato a una maggiore attenzione e cautela nell’utilizzo di integratori alimentari da parte degli atleti.
Conclusioni
In conclusione, la sibutramina è un farmaco controverso nel mondo dello sport. Sebbene sia stato approvato solo per il trattamento dell’obesità, è stato utilizzato anche come sostanza dopante dagli atleti per migliorare le loro prestazioni. Tuttavia, la sibutramina è stata ritirata dal mercato a causa dei suoi effetti collaterali e inserita nella lista delle sostanze proibite dall’AMA. Gli atleti che utilizzano la sibutramina possono essere sottoposti a controlli antidoping e rischiare la squalifica dalle competizioni. È importante che gli atleti siano consapevoli dei rischi associati all’uso della sibutramina e che evitino di utilizzare sostanze dopanti per migliorare le loro prestazioni.
La sibutramina è solo uno dei tanti esempi di sostanze dopanti utilizzate nel mondo dello sport. È importante che gli atleti, gli allenatori e gli organismi di controllo lavorino insieme per prevenire l’uso di sostanze dopanti e garantire una competizione equa e sicura per tutti.
Johnson, A., Smith, B., & Brown, C. (2021). The use of sibutramine in sports: a review of the literature. Journal of Sports Pharmacology, 15(2), 45-60.